drammatizziAMO 2024
Lettura scenica dei testi dellə allievə
LA RAGNA di Lia Esposito
illustrazioni di Caterina Favaro
L’UOMO CHE VOLEVA IMPAZZIRE PER STARE MEGLIO di Giuliana Berto
illustrazioni di Federico Zanca
PAROLE PER UN DOMANI di Giulia Macauda
illustrazioni di Angelo Granà
EVEREST di drammatizziAMO con l’aiuto di ChatGPT
illustrazioni di Caterina Favaro, Angelo Granà e Federico Zanca
una coproduzione
Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale
Comitato Teatro Treviso
Il processo creativo di scrittura per la scena drammatizziAMO è un laboratorio a cura di Alex Cendron di scrittura teatrale in cui lə* partecipanti hanno lavorato alla stesura di un breve atto unico a due o tre personaggi ambientato a Treviso.
Il processo creativo di scrittura per la scena drammatizziAMO è un laboratorio a cura di Alex Cendron di scrittura creativa per la scena in cui lə* partecipanti hanno lavorato alla stesura di un breve atto unico (a testa) a due o tre personaggi ambientato a Treviso.
Il tema delle drammaturgie ha a che fare con il concept di GEA. (GIOIOSAETAMOROSA) dove per “gioia” e “amore” si intende tutto l’amore e la gioia, sotto qualsiasi forma e accezione, la gioia di vivere e il rapporto con la felicità, il sesso, il dionisiaco come l’ebbrezza che deriva dall’arte sensuale, dall’erotismo, dalla convivialità, lo spirito gaio ed entusiasta, nell’imprevisto, nella condivisione del piacere, nell’irrazionale e nell’impeto creativo.
Oppure con il concept specifico dell’edizione GEA.24 – (TRANS)UMANA: La vita è movimento, spostamento, ha bisogno di andare «al di là, attraverso» per essere e mantenersi tale, andare oltre uno spazio e un tempo dove le condizioni per sussistere potrebbero non essere garantite. Biotecnologie, intelligenze artificiali e sviluppo esponenziale della ricerca scientifica promettono di allungare la nostra esistenza, di trans-portarci «al di là» dell’invecchiamento, della malattia e della morte. Il transumanesimo promette di traghettarci verso un’epoca dell’oro, creando un nuovo essere transumano, più avanzato, che attraversa i confini del tempo e dello spazio del corpo umano e della morte. Contemporaneamente in alcuni angoli remoti del pianeta, invece, si vive ancora grazie alla pratica millenaria di mantenere in vita gli ovini, conducendoli verso pascoli migliori, verso l’acqua. Milioni di persone si spostano per lasciare luoghi e tempi resi invivibili da guerre e surriscaldamento globale, altre vanno al di là del territorio di un corpo che sentono non appartenergli, si spostano oltre i confini di genere per rinascere e vivere felici. Cosa ci aspetta oltre i confini? Questo movimento ci porta solo verso la vita, o «al di là, attraverso» oltre il concetto stesso di esseri umani? Cosa ci rende umani?
In collaborazione con il Treviso Comic Book Festival, i tre giovani Storyboard Artist (Visualizer) Caterina Favaro, Angelo Granà e Federico Zanca hanno realizzato una serie di sketch (schizzi) sulle drammaturgie scritte dallə partecipanti che verranno proiettati durante la lettura.
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La piccola “e” rovesciata “ə” che incontrerete in questo sito si chiama “schwa”. Rappresenta il nostro tentativo di usare un linguaggio che non discrimini per genere, maschile e femminile, per favorire la costruzione di un clima di convivenza delle differenze. Una piccola proposta che permetta di parlare a tutte e tutti, cioè a tuttə, senza escludere nessunə.