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IL CANTO DELLA CADUTA
13 Lug 2022 ore 19:30
8€Il canto della caduta parla di un “tempo più antico del tempo” e di un regno pacifico in cui la guida del popolo era compito femminile. Poi arrivò un re straniero e fu l’inizio di una nuova epoca del dominio e della spada. Il Regno perduto di Fanes è il canto nero della caduta dell’umanità nell’orrore della guerra. La scena iniziale è la scena della fine: un campo di battaglia.La guerra non si vede mai sulla scena. Eppure c’è, restituita al pubblico dal punto di vista degli unici personaggi che ne traggono sempre vantaggio: i corvi. I corvi prendono le parti del coro, descrivono la battaglia, indugiano con meraviglia sul lato ostinato degli uomini nel darsi morte fino al culmine della carneficina.
Non esiste popolo che non abbia un suo patrimonio peculiare di racconti mitici che narrano le origini dell’universo, degli dei, dell’ordine sociale e offrono immagini a paure e domande ancestrali: la guerra è parte incancellabile del destino dell’umanità? Cosa ci spinge perennemente alla guerra invece che alla pace? Perché ci cacciamo e perseguitiamo l’un l’altro? Il canto della caduta cerca nuove immagini per antichi problemi e, attraverso il mito di Fanes, porta alla luce il racconto perduto di come eravamo, di quell’alternativa sociale auspicabile per il futuro dell’umanità che viene presentata sempre come un’utopia irrealizzabile.
E che, forse, invece è già esistita.
IL CANTO DELLA CADUTA
Liberamente ispirato al mito di Fanes
di e con Marta Cuscunà
progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani
assistente alla regia Marco Rogante
progettazione video Andrea Pizzalis
disegno luci Claudio “Poldo” Parrino
disegno del suono Michele Braga
partitura vocale Francesca Della Monica
esecuzione dal vivo luci, audio e video Marco Rogante
costruzioni metalliche Righi Franco Srl
assistente alla realizzazione animatronica Filippo Raschi
collaborazione al progetto Giacomo Raffaelli
cura e organizzazione Etnorama
amministrazione Laura Marinelli
distribuzione Jean-François Mathieu
co-produzione Centrale Fies | CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia | Teatro
Stabile di Torino | São Luiz Teatro Municipal (Lisbona)
in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano, A Tarumba Teatro de Marionetas (Lisbona)
residenze artistiche Centrale Fies, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin,
São Luiz Teatro Municipal Lisbona, La Corte Ospitale
con il contributo del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora/La Corte Ospitale”
sponsor tecnici igus® innovazione con i tecnopolimeri; Marta s.r.l. forniture per l’industria
si ringraziano Daniele Borghello, Cattivo Frank – Franco Brisighelli, Erika Castlunger, Ulrike Kindl, Andrea Macaluso, Alessandra Marocco, Famiglia Medioli Valle, Giuseppe Michelotti, Giuliana Musso, Bernardetta Nagler, Ioana Bucurean, Maria Chemello, Laura Rizzo, Stefania Santoni, Virginia Sommadossi
fonti di pensiero e parole Kläre French-Wieser; Carol Gilligan; Ulrike Kindle; Giuliana Musso; Heinrich von Kleist; Christa Wolf
Prima rappresentazione italiana 25 – 26 ottobre 2018, Teatro Palamostre, Udine
Prima rappresentazione internazionale: 15 -16 febbraio 2019 , São Luiz Teatro Municipal, Lisbona
Dettagli
- Data:
- 13 Lug 2022
- Ora:
-
19:30
- Prezzo:
- 8€
- Categorie evento:
- GEA.22, spettacolo
luogo
- Teatro Mario Del Monaco
-
Corso del Popolo 31
Treviso, TV 31100 Italia + Google Maps
Other
- Durata:
- 60"
- Età:
- 14+
- Genere:
- teatro visuale, teatro di figura